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EDOC LAUNDRY: le nuove tendenze del fashion marketing
il caso edoc.laundry e le t-shirt che celano un mistero. Alternate Reality Games.
Il marketing alternativo sbarca nel settore fashion.
articolo pubblicato sulle riviste Marketing Honors e Media Key.
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11.29.2006
I miei articoli di marketing alternativo
Etichette: ARTICOLI MARKETING
11.27.2006
Fake Blog. il caso Edelman per WalMart
A Commitment
For the past several days, I have been listening to the blogging community discuss the cross-country tour that Edelman designed for Working Families for Wal-Mart.
I want to acknowledge our error in failing to be transparent about the identity of the two bloggers from the outset. This is 100% our responsibility and our error; not the client's.
Let me reiterate our support for the WOMMA guidelines on transparency, which we helped to write. Our commitment is to openness and engagement because trust is not negotiable and we are working to be sure that commitment is delivered in all our programs.
Richard
Questo è il post con il quale il Richard Edelman, Ceo della famosa agenzia di relazioni pubbliche, ha fatto pubblica ammenda scagionando il cliente e ammettendo che non sarebbe dovuto succedere.
I FLOG (o fake blog) sono la testimonianza di quella che può essere considerata una "condotta sporca" nel WOM digitale.
I due flog creati da Edelman per WalMart sono:
-"Working Families for Wal-Mart", blog nato per "dare voce ai milioni di americani consapevoli del fatto che Wal-Mart fa veramente la differenze per le loro famiglie e la loro comunità";
"Exposing Wal-Mart's Paid Critics": blog con una mission se non altro un contraddittoria, smascherare i calunniatori pagati dai sindacati per infangare il buon nome dell'azienda americana.
Il risultato del gioco "sporco" è stato il contrario: ad essere smascherati sono stati i due FLOG.
Entrambi si fingevano frutto spontaneo della passione di semplici clienti o dipendenti Walmart e presentavano post non firmati.
Entrambi erano e sono tutt'ora editi da dipendenti Edelman, azienda della quale Wal-Mart è cliente.
In barba alle "WOMMA guidelines on transparency": ma la reazione dalla Association del Word Of Mouth non è tardata:
Womma ha deciso di 'congelare' per tre mesi la partecipazione all'associazione di due dei suoi soci più autorevoli: Rick Murray e Richard Edelman, entrambi della stessa agenzia che si è pubblicamente assunta, chiedendo scusa, la responsabilità dell'incidente WalMart. (link)
INSOMMA BRUTTA FACCENDA PER EDELMAN...
leggi le guidelines di WOMMA
LINK:
blog di R.Edelman
i due flog:
Working Family for Wal-Mart
Exposing Wal-Mart's Paid Critics
dizionario marketing alternativo. by nobrand
Etichette: WEB 2.0
11.23.2006
Pubblicita' tradizionale vs pubblicita' on line
I media tradizionali non si limitano a classi esclusive di prodotti, lasciando intendere quindi che esista un ambito ‘generico’ che le persone danno per scontato. Mentre i consumatori potrebbero non ritenere che la pubblicità convenzionale possa influenzare i loro acquisti, in realtà la pubblicità crea consapevolezza del marchio e ne definisce il posizionamento. La pubblicità tradizionale continuerà a giocare un ruolo determinante nelle strategie di marketing, ma senza dubbio i consumatori saranno “bersagliati su tutti i fronti”, e internet ricoprirà un ruolo fondamentale in tutte le strategie multimediali. Allo stesso tempo assisteremo ad uno spostamento graduale del budget stanziato per la TV e i giornali a favore della pubblicità online, dove i consumatori effettueranno ricerche per determinati tipi di prodotto.
E' la conclusione di Stefano Galli, Direttore Marketing ACNielsen Italia, dopo i risultati di una recente ricerca online condotta in 41 Paesi in tutto il mondo, sui fattori di influenza della decisione finale d'acquisto di diversi prodotti.
In breve i risultati dell'indagine:
‘Ricerca su Internet’ è stata l’elemento che più ha influenzato la loro decisione, in modo particolare nell’acquisto di pacchetti vacanze (54%), lettori MP3 (42%), telefoni cellulari (39%) e finanziamenti (29%).
‘Marchio/Reputazione’ è stata la risposta preferenziale per circa la metà del popolo di Internet per l’acquisto di automobili (46%), mentre ‘guardare le vetrine’ è la scelta privilegiata in materia di moda (47%) e gioielleria/orologeria (42%).
Insomma campagne di comunicazione integrate che contemplino mezzi tradizionali (per consolidare la reputazione) e mezzi non convenzionali (per info-commerce e coinvolgimento interattivo del consumatore) sembrano essere la soluzione migliore per le strategie di comunicazione.
Si continuera' ad investire maggiormente sulla pubblicità on line a discapito dei media tradizionali.
Personalmente non trovo niente di nuovo, ma soprattutto di innovativo. I consumatori saranno bersagliati su tutti i fronti si legge sulla ricerca ACNIELSEN e anche questo, a parte la perplessita che fa sorgere, non mi sembra molto innovativo e forse neanche di successo.
LINK PER APPROFONDIMENTI:
i risultati della ricerca
11.22.2006
P come PURPLE COW
Per anni studiosi ed esperti hanno parlato delle P delle marketing (prodotto, prezzo, promozione, punto vendita, packaging, posizionamento). Questo significa che ogni buon marketer se avesse preso in consideraizone queste P, avrebbe potuto DORMIRE TRANQUILLO.
NON E' PIU' COSI'....è tempo di aggiungere una P Particolarmente importante: PURPLE COW ovvero MUCCA VIOLA.
E' un concetto introdotto da Seth Godin e ampiamente spiegato nell'omonimo libro.
La Mucca Viola non è una funzione di marketing cui ricorrere a prodotto finito. La Mucca Viola è qualcosa di fenomenale, inatteso e assolutamente incredibile che è dentro il prodotto.
Un prodotto deve essere STRAORDINARIO. Essere prudenti è la cosa più rischiosa che si possa fare.
So che questa non è una definizione rigorosa per il dizionario di marketing alternativo e comunicazione creativa. Ma penso che sia uno dei concetti fondamentali del marketing, alternativo o tradizionale che sia.
While driving through France a few years ago, my family and I were enchanted by the hundreds of storybook cows grazing in lovely pastures right next to the road. For dozens of kilometers, we all gazed out the window, marveling at the beauty. Then, within a few minutes, we started ignoring the cows. The new cows were just like the old cows, and what was once amazing was now common. Worse than common: It was boring.
Cows, after you've seen them for a while, are boring. They may be well-bred cows, Six Sigma cows, cows lit by a beautiful light, but they are still boring. A Purple Cow, though: Now, that would really stand out. The essence of the Purple Cow -- the reason it would shine among a crowd of perfectly competent, even undeniably excellent cows -- is that it would be remarkable. Something remarkable is worth talking about, worth paying attention to. Boring stuff quickly becomes invisible.
LINK:
purple cow - il sito
il blog di Seth Godin
marketing alternativo a Roma
Etichette: DIZIONARIO MARKETING ALTERNATIVO
11.15.2006
11th ANNUAL WEBBY AWARDS
Sono aperte le iscrizioni.
E' arrivato anche in Italia il prestigioso Webby Awards, premio di eccellenza per il web.
INVIA QUESTA NOTIZIA A CHI VUOI
Patrocinato da IAB, TP, ADCI e Unicom e sostenuto dai media partner DailyNet e DailyMedia e da Computer Arts, il premio vede giurati e ambasciatori Alex Giordano e Mirko Pallera di Ninjamarketing.it, il blog/osservatorio italiano sul marketing non-convenzionale.
Tre le categorie in gara: Websites, Interactive Advertising, e Online Film & Video.
Le iscrizioni all’11° edizione del premio sono ufficialmente aperte e chideranno il 15 dicembre 2006.
visita il sito di ninja marketing con il bando per l'iscrizione in italiano.
visita il sito ufficiale dei webby awards
INVIA QUESTA NOTIZIA A CHI VUOI
11.10.2006
Lancia Y. Viral
dal subservient chicken di Burger King ne sono nati di virali del tipo "faccio tutto quello che vuoi".
I viral piu' riusciti sono senza dubbio quelli piu' coinvolgenti.
ma cos'e' che coinvolge di piu' e spinge gli utenti della rete a condividere l'esperienza con gli amici?
questa voglio condiverla con te!
Il virale di LANCIA Y.
Ben fatto, coinvolgente, funzionalita' virali semplici da usare e una carta prepagata.
Obiettivo: lead generation e prenotazione del test drive.
da notare:
la tecnica utlizzata per spingere il test drive. Un Extraordinary Content fondato su una versione senza veli del virale. Per poter entrare nell'area riservata e' necessario il codice di accesso, ottenibile con una registrazione (lead) o con la prenotazione del test drive.
Ma non finisce qui: chi poi effettua realmente il test drive partecipa al concorso UNA GIORNATA DA VYP e puo' vincere una carta prepagata del valore di 25.000 euro.
niente male.
Etichette: VIRAL MARKETING
Web 3.0
ma non eravamo arrivati al web 2.0?
beh c'è già chi parla di web 3.0!
WEB 1.0 |gli anni 90|
-natural search
-SPAM
-tutto gratis
-programmi di affiliazione
WEB 2.0 |dal millennio|
-paid search
-email "targhettizate"
-importanza del ROI
-user-driven content
-niente gratis
WEB 3.0 |oggi e domani|
-search is a commodity
-TESTING iS MARKETING
-ROI ROI ROI
-USER DRIVEN CONTENT
-niente gratis
-MULTI MEDIA
- VIRAL MARKETING IS KING
e perchè dare torto alla visione di www.marketingexperiments.com?
In fondo youtube docet.
Etichette: VIRAL MARKETING, WEB 2.0