12.20.2006

TIME'S PERSON OF THE YEAR vs NET NEUTRALITY


Se la copertina del TIME di Dicembre, dedicata come ogni anno alla PERSONA DELL'ANNO, ha fatto scalpore essendo decicata a TUTTI NOI POPOLO DI INTERNET, ancor maggiore sarà lo scalpore rileggendo la scelta del magazine americano alla luce della polemica scoppiata sempre in USA sulla NET NEUTRALITY.



Già, il magazine dedica l'anno 2006 proprio a TE, giustificando la scelta così:
YES, YOU.
YOU CONTROL THE INFORMATION AGE.
WELCOME TO YOUR WORLD.


E così sei entrato a far parte della storia, sei la persona dell'anno 2006!!!
Chi lo dice che la storia deve essere fatta da persone famose...
in effetti più che la Storia intesa in senso canonico, quella con la S maiuscola, sembra che una storia con la s minuscola abbia nel 2006 portato a dei cambiamenti straordinari.
Certo, è successo il conflitto in IRAQ, le stragi in Israele, la Corea del Nord è andata nella direzione della bomba atomica, nessuno si spaventa più di tanto della condizione climatica e SONY non è riuscita a costruire tutte le PS3 che avrebbe voluto...questa è la Storia con la S maiuscola, ma...[continua il TIME]

But look at 2006 through a different lens and you'll see another story, one that isn't about conflict or great men.
It's a story about community and collaboration on a scale never seen before. It's about the cosmic compendium of knowledge Wikipedia and the million-channel people's network YouTube and the online metropolis MySpace.


L'artefice di tutto ciò?
WORLD WIDE WEB.

Il Web 2.0 o 3.0 o come vuoi chiamarlo, quello fatto da tutti noi, da YouTube, da Myspace, dai BLOG, da PERSONE NORMALI CHE HANNO SCOPERTO ED IMPARATO UNA RIVOLUZIONE NEL COMUNICARE.

Tutto ciò grazie all'uomo, ma anche grazie ad Internet ed alla sua struttura aperta....

CHE OGGI E' MESSA IN PERICOLO DA CHI CERCA DI GOVERNARLA.


Ed arriviamo al concetto di NET NEUTRALITY.
Tutto è iniziato con una proposta di emendamento alla bozza di riforma federale delle telecomunicazioni USA respinta dalla Sottocommissione Energia e Commercio della Camera.
L'intenzione del Congresso è quella di concedere corsie preferenziali per la banda larga (cioè una RETE NON NEUTRALE). Ciò significa in pratica concedere ai provider la libertà di progettare i propri network come meglio credono dando priorità a determinati tipi di traffico.
Bene, una rete che dà priorità solo in base alla tipologia dei pacchetti - quelli audio e video viaggiano più velocemente degli altri - ottimizza le performance senza creare problemi: è un modello meritocratico.

C'è però il rischio di creare una RETE NON NEUTRALE che dia priorità ai pacchetti di un operatore rispetto a quelli di un altro.

Un esempio italiano per capire meglio?
Una gran fetta della infrastruttura di rete in Italia è di Telecom Italia. Se la rete non fosse neutrale, Telecom potrebbe rallentare, anche fino a renderli inutilizzabili, i servizi di operatori telefonici VoIP differenti – uno su tutti Skype.

Un provider di banda larga non neutrale potrebbe quindi decidere di discriminare o rallentare per ragioni commerciali trasmissioni ritenute scomode.

Negli USA ci sono già stati i primi casi...e alla luce della proposta di emendamento bocciata,
vi invito a visitare il sito SAVE THE INTERNET e firmare la petizione,

affinchè Internet resti APERTA come Berners Lee la aveva pensata e la copertina del TIME resti veramente DEDICATA A TE!


Fonti:
CAROLA CATALANO BLOG
NINJAMARKETING
SAVE THE INTERNET

Nessun commento: